Confermata la condanna per omicidio colposo per l'imputata che ha tentato di curare un paziente affetto da grave malattia con una terapia omeopatica priva di riconoscimento scientifico

Cassazione penale sez. IV - 04/11/2021, n. 5117

Va confermata la condanna per omicidio colposo per l'imputata che aveva curato un paziente affetto da melanoma maligno con una terapia omeopatica priva di qualsiasi riconoscimento scientifico, sussistendo un nesso di causa tra la condotta gravemente negligente e imperita dell'imputata, che non aveva mai sollecitato la paziente ad abbandonare immediatamente la medicina omeopatica per affidarsi a quella allopatica, ed il decorso ingravescente della grave patologia. Risultava non contestabile, infatti, che ove la paziente fosse stata indirizzata subito al ricorso alla medicina tradizionale, quando ancora non si era manifestato un quadro sintomatologico particolarmente allarmante, con altissima probabilità sarebbe stata ben altra, e migliore, la prognosi di sopravvivenza della vittima, oltre che della qualità della sua vita.

Fonte:
Diritto & Giustizia 2022, 15 febbraio

Fonti Normative:

codice penale , art. 40

codice penale , art. 589