Omette una condotta doverosa il sanitario che, a fronte del dolore toracico sofferto da un paziente, non avvia una diagnosi differenziale per escluderne l'origine cardiaca determinando l’aggravamento

Cassazione penale sez. IV - 27/10/2021, n. 42118

Correttamente viene ravvisata la condotta doverosa omessa a carico del sanitario in servizio presso una struttura carceraria che, a fronte di un dolore toracico manifestato da un detenuto, da valutare congiuntamente alla coesistenza di plurimi fattori di rischio specifico, quali l'età, il sesso, l'ipertensione arteriosa, il tabagismo, la dislipidemia, l'ipercolesterolemia, e, quindi, in presenza di una pur possibile diagnosi cardiaca, aveva omesso di avviare la strada per la diagnosi differenziale per escludere l'origine cardiaca del dolore, mediante l'opportuno percorso diagnostico (elettrocardiogramma, prelievo ematico con periodo di osservazione per lo studio degli enzimi di danno miocardio), così determinando il permanere e l'aggravarsi della patologia per la quale il detenuto decedeva, dopo pochi giorni, a seguito di rottura del cuore conseguente ad infarto acuto del miocardio.

Fonte:
Guida al diritto 2021, 49-50

Fonti Normative:

Codice Penale, Art. 589

Codice Penale, Art. 590-sexies